Stabilimento DI AGB Pove

La caratteristica del nostro ambiente è la sua frammentarietà, peculiarità che si sta evidenziando sempre più con la coesistenza di attività spesso stridenti fra loro.

Nello specifico l’area oggetto di intervento, una superficie di circa 10.000 mq., è delimitata a nord da una zona produttiva ed è aperta a sud su un terreno agricolo di notevole interesse paesaggistico.

All’interno di questo lotto insisteva una casa colonica demolita due decenni or sono, e della quale il P.I. ne prevedeva la “fedele ricostruzione”.

La necessità della committenza, consisteva di dotarsi di una mensa aziendale affiancata eun piccolo auditorium che all’occasione potesse servire da mensa con servizio ai tavoli.

Partendo da queste premesse, il progetto cerca una relazione con l’intorno e con la preesistenza non su base documentaristica, ma piuttosto su elementi associativi, senza perdere di vista la qualità ambientale da offrire all’operaio nella pausa lavorativa.

Planimetricamente la struttura dell’edificio è regolata da una griglia a maglia quadrata di 2,70 m. di lato, parallela al confine nord e continuamente forzata dalla rotazione delle facciate, il cui orientamento è determinato dalla relazione con l’esterno. In questo sistema le due funzioni “pubbliche”, la mensa e l’auditorium, sono posizionate rispettivamente ad est e ad ovest, separate dalla cucina con i relativi servizi: zona lavaggio, stoccaggio materie prime e servizi per il personale. Un ulteriore magazzino si trova all’esterno nell’angolo nord ovest.

A unire i vari corpi e dare riparo ai percorsi esterni c’è un’ampia copertura in struttura metallica. La flessione a cui questa è sottoposta per adattarsi alle varie altezze delle murature, e che rimanda alle deformazioni dei tetti delle vecchie case contadine dovute a cedimenti strutturali e abbandono, permette di rispondere a specifiche esigenze funzionali. La parte piana a nord è atta all’alloggiamento dell’impianto fotovoltaico e solare, la cui accessibilità è facilitata dalla ridotta altezza del magazzino esterno, mentre le inclinazioni a sud, oltre a risolvere problematiche legate all’irraggiamento solare va a beneficio della qualità acustica. Per ultimo, ma non per questo meno importante, la raccolta delle acque piovane avviene principalmente attraverso i tre grandi doccioni aperti con effetti sonori e visivi

Esternamente l’edificio presenta una dicotomia fra le due facciate prospicenti lo spazio pubblico e quelle interne. Mentre le prime due si caratterizzano per la loro rigorosità formale e una dimensione a scala urbana, le due interne si conformano come aggregazione di corpi differenti e da una scala a misura domestica.

Sul lato sud si apre uno spiazzo alberato con pavimentazione in ghiaino, pensato come luogo dello stare nella bella stagione. Il restante spazio aperto è invece trattato a parco.